Marco Francini e il progetto all' Annunziata per le donne in rosa
Nessuna donna dovrebbe affrontare da
sola la paura e il dolore legati a una
diagnosi oncologica. È da questa con-
sapevolezza che nasce “Con tutto
l’amore che posso”, il progetto finan-
ziato da Komen Italia a Napoli, presso il presidio territoriale della Santissima Annunziata.
Un’iniziativa che offre uno spazio di
cura e condivisione dedicato alle “donne
in rosa”, le donne che hanno affrontato
un intervento al seno o che stanno
tuttora combattendo contro la malattia.
Ogni sabato mattina, a partire dalle
9.30, le porte del presidio si aprono
per incontri gratuiti di Qigong, Canto,
terapia di gruppo, oncoestetica.
Momenti semplici e profondi, che uni-
scono respiro, movimento, voce e paro-
la: strumenti per ricostruire un equili-
brio interiore messo alla prova dai tratta-
menti oncologici.
«Insieme respirano, cantano, condividono. Insieme sono più forti, raccontano le promotrici. Perché guarire non significa solo curare il corpo, ma restituire luce all’anima».
Le attività rientrano nelle cosiddette terapie integrate, un approccio ormai riconosciuto come parte importante del percorso di guarigione. Non sostituiscono le terapie oncologiche tradizionali, ma le affiancano con l’obiettivo di ridurne gli effetti collaterali, migliorare la qualità della vita e contribuire alla prevenzione delle recidive. Un sostegno che aiuta a recuperare
energie e serenità, limitando il senso di solitudine che spesso accompagna la malattia.
Lo spazio di gruppo diventa così un luogo di libertà: qui le donne possono togliersi la maschera che indossano in famiglia o al lavoro, sentirsi accolte senza giudizio, condividere emozioni e fragilità. Non è raro che gli incontri si trasformino in celebrazioni della vita: ogni piccola vittoria, ogni giorno conquistato, diventa occasione per rafforzare il legame con se
stesse e con le altre.
Chi guida queste esperienze: Antonella di Napoli, psiconcologa, Marco Francini, cantante e docente di Canto Pop al Conservatorio di Benevento, e Tiziana Verdoscia, istruttrice di Dayoin testimoniano la forza e la profondità delle partecipanti.
Per saperne di più: Il mondo di suk
