Echos di Marco Francini

su L'Espresso Napoletano

Echos2 è un disco meraviglioso, un'idea che risuona tra Dio e la Natura, un disco che racconta l'anima dei luoghi come un inno alla nostra terra flegrea.

Il progetto risale a qualche anno fa ma il suo intrinseco valore na ha reso necassaria la presenza nel rpogramma dell'ultimo Maggio dei Monumenti del Comune di Napoli, dedicato quest'anno al grande Giordano Bruno, a cui il disco si ispira.

L'album consta di 8 brani, anche se trattare quest'opera come una qualsiasi operazione discografica rischia di alienare il suo recondito significato che si manifesta più come atto seduttivo in una ritualità magicamente evocata, che come composizione musicale.
Gìà, perchè qui Marco Francini, affermato cantautore, performer, attore e vocal coach partenopeo, ha lasciato un segno compositivo indelebile esonerando a tratti anche se stesso dallesigenza performativa facendosi interprete quasi di una necessità superiore. Il disco, registrato in presa diretta nei suggestivi luoghi della piscina mirabilis a Bacoli e del Tempio di Nettuno a Pozzuoli, è capace di far risuonare atmosfere e immagini ancestrali, perdute nella memoria di un tempo che, come sosteneva il grande Elemire Zolla nel suo volume AURE, sembra averci allontanato dalla capacità di nutrimento dei luoghi: "Ogni luogo aveva un'aura sua che si assaporava persino ne vino e nell'olio, nella qualità del pane". Ricucire quell'antico rapporto con l'ambiente circostante sembra essere coì un dettame dei nuovi orientamenti di ricerca psico-sociologici ed a farsene brillante interprete sembra essere proprio lo stesso Marco Francini, che con questo progetto ha rilasciato suoni e metafore di antica poesia e illustri spazi. LEGGI TUTTO

 
 
 
 
 

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