Marco Francini racconta come nascono le sue canzoni

La musica è una delle forze che la tiene in piedi, in grado di diffondere messaggi nuovi. Diversi, alternativi a quelli che dominano la scena nazionale. Una musica che non si fa ingabbiare ma accogliere e cantare. La capacità di resistenza alle mode e ai sistemi di produzione omologanti trovano un robusto baluardo nella passione che attraversa generazioni differenti. Simona Boo, Maurizio Capone, Andrea Cassese, Tonia Cataldo, Marco Francini, Simone Naclerio sono alcuni di questi protagonisti che si raccontano nel nostro magazine. Ascoltiamo Marco Francini.

Estratto dall'articolo che puoi leggere qui: https://www.ilmondodisuk.com/wp-content/uploads/2024/06/magazine-musica-2024-def.pdf

Le mie giornate non sono mai uguali sia per la mia natura sia per l’attività che svolgo da oltre 40 anni. Studio, progetto spettacoli, preparo lezioni per i miei allievi e tutto ciò si svolge nel laboratorio musicale di casa che ho prov- veduto a insonorizzare con le mie mani. In Italia tutti quelli che lavorano nel settore creativo o cosiddetto immateriale hanno un unico problema: farsi riconoscere e farsi accettare e questo accade perché non si è mai creata la cultura del lavoro artistico. Dunque, le maggiori difficoltà si incontrano soprattutto nell’etica professionale. Ogni giorno canto, scrivo, ascolto e compongo, investendo tutta la mia vita da ogni punto di vista.